Domanda
La mia famiglia ha stipulato nel 1997 un mutuo a tasso variabile su un valore di 100.000 euro da restituire in 20 anni. Vorrei sapere se l'Euribor inciderà sempre con lo stesso peso sulla rata, o con l'andare del tempo inciderà meno.
(Paola 19 ottobre)
Risposta: Di norma le rate di un mutuo sono costituite da una quota capitale e una quota interessi. Con la prima parte, il risparmiatore restituisce il capitale preso a prestito (100mila euro nel suo caso) con quote determinate una volta per tutte in sede di rogito o ricalcolate a ogni variazione di tasso di interesse (naturalmente per i mutui variabili). Nei piani di ammortamento alla francese, utilizzati da quasi tutti i mutui presenti in Italia, la quota capitale cresce con il passare degli anni. Gli interessi sono invece calcolati sull'ammontare di capitale residuo, che va naturalmente a scalare via via che il debito viene restituito. Proprio per questo si può affermare che l'impatto dei tassi Euribor sia progressivamente meno importante con il trascorrere del tempo, a maggior ragione per un prestito come il suo che ha già superato la prima metà del piano di ammortamento. Ciò non toglie che, in determinate situazioni, le rate complessive possano ugualmente crescere verso la fine del piano di ammortamento a causa del progressivo aumento della quota capitale.
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